Una serata guidata da Michele Bernetti e un menu che cattura le pagine più belle del libro e propone la “rilettura” di una selezione di piatti: si inizia dalla copertina dedicata al baccalà, dove i sapori della memoria incontrano tecniche contemporanee, e si va avanti scoprendo i tre pilastri della filosofia dello chef Capretta: materie biologiche selezionate a km zero, salvaguardia degli alimenti garantita dalle tecniche di cottura applicate, ispirazione mediterranea di una tradizione culinaria in grado di inglobare tutto quello che il ricchissimo territorio offre.
“Questo libro è un tuffo nella mia vita e nella mia cucina, ma è anche un racconto dei miei sogni e dei miei obiettivi, quelli raggiunti e quelli futuri. Il mio desiderio è di offrire piacere ed emozioni che non facciano male, ma anzi siano una carica di vitalità replicabile anche nella quotidianità. Ho suddiviso e organizzato il mio pensiero in tappe, in capitoli tematici che sono un po’ i miei assi cartesiani, le coordinate delle esperienze che mi hanno formato e hanno permesso la creazione di un mio metodo. L’intento di queste pagine è quello di cercare di dimostrare come sia possibile tornare a un dialogo più spontaneo con il cibo. Quanto sia necessario ritrovare a tavola una naturalezza lontana da sperimentazioni estreme e ripristinare un rapporto di maggiore spontaneità e salubrità con ciò che mangiamo.”
Massimiliano Capretta – “Bio Cucina Mediterranea. Filosofia, Tecniche e ricette.” Ed. Minerva
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